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Benvenuti
Gli Amici del Circolo sono un gruppo di soci che si è costituito all’indomani delle elezioni sociali del 2015.
Lo scopo che ci siamo prefissi era quello di rappresentare un settore di soci che non condivideva la linea della gestione del Circolo, che si protraeva ormai da vari anni, cercando di proporre un’alternativa valida. Numerosi erano i motivi di scontento: fra gli altri la scarsa trasparenza dell’attività del Consiglio Direttivo, l’applicazione di procedure elettorali obsolete, l’attenuazione del legame che ci unisce alla Farnesina ed uno Statuto vecchio e superato che avrebbe dovuto essere riformato. 
La nostra azione ha ottenuto un certo successo nella decisione del Consiglio Direttivo di pubblicare sul proprio sito un’informativa puntuale delle proprie attività e quella di modificare la normativa elettorale.
Ma la battaglia più significativa ha riguardato la riforma dello Statuto.  A tal fine gli Amici del Circolo hanno promosso una raccolta di firme (107 a fronte dell’esigenza di 50) valide per richiedere la convocazione di un’Assemblea Straordinaria necessaria per proporre modifiche statutarie.
L’Assemblea Straordinaria è stata convocata in seguito alla nostra richiesta, ma il Consiglio Direttivo si è rifiutato di prendere in considerazione le nostre proposte di modifica, che erano pure state sottoposte per tempo ed ha così evitato il dibattito che ne sarebbe scaturito e che avrebbe dovuto precedere l’Assemblea stessa. Ha invece sottoposto a votazione le proprie modifiche, che in alcuni casi riflettevano nostre osservazioni, in altri erano ad esse del tutto contrarie.
L’esito dell’Assemblea Straordinaria è stato quindi molto negativo per noi, che non abbiamo potuto far prevalere la nostra linea, disponendo di numeri inferiori, soprattutto dato che le nostre proposte non erano state inviate in rete ai soci all’estero, i quali hanno votato soltanto sul testo proposto dal Consiglio Direttivo. 
Un elemento scaturito dalla riforma dello Statuto, che ci vede del tutto contrari, è la riduzione del rapporto fra il Circolo e la Farnesina che sembra mirare ad una progressiva “privatizzazione” del Circolo, che in realtà nessun Socio si è mai sognato di proporre. Il risultato delle votazioni ha visto il prevalere del Consiglio Direttivo con i due terzi dei voti, a fronte dei consensi a nostro favore che sono stati circa un terzo.
Nonostante tutto non ci lasciamo scoraggiare e continueremo la nostra lotta che porteremo avanti nei modi e nei tempi consentiti dalla normativa esistente.
Allo stesso tempo vogliamo continuare a proporre quei miglioramenti del nostro Circolo (ad es.: nuova palestra al posto di quella abusiva, copertura di due campi da tennis per l’attività invernale, miglioramento della ristorazione e contenimento dei prezzi, ecc) che rendano l’appartenenza ad esso di nuovo appetibile per tutti coloro, soprattutto i giovani, che lavorano alla Farnesina.